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lunedì 28 marzo 2011

E’ tempo di P.P.P.

Sulle strade del giro ULP
L’ultima settimana non è stata molto intensa come allenamenti ed anche come resa. Molte volte  non capiamo la fortuna che abbiamo quando possiamo allenarci o gareggiare ( più o meno forte è solo un dettaglio), perché basta solo un piccolo problema nostro, o dei nostri famigliari e tutti i nostri progetti ed intenzioni sono in pericolo. A me è bastato un incidente famigliare (una caduta dalla bicicletta di mia madre) per far saltare in parte i programmi della settimana, ma questo mi fa capire quanta fortuna abbia avuto in tutti questi anni, e quanta ne abbia anche adesso perché riesco ancora a ritagliarmi il tempo per gare e allenamenti!!

Dopo la mezza di Vigevano, dove penso di aver espresso il massimo per questo momento, volevo cercare di fare qualcosa di veloce per preparare (anche se non si può preparare niente in una  settimana) il 3.000 di domenica  a Pavia. La corsa è anche divertimento negli allenamenti, provare qualcosa che mi rendesse un pochino brillante, e al contempo smaltire la mezza di domenica scorsa: cose difficili da conciliare. In quest'ottica martedì ho svolto una seduta di ritmi da 500 m con un recupero abbastanza ampio, e le sensazioni sono state buone, mi sembrava di aver recuperato la fatica della domenica. Mercoledì il problema in famiglia e giovedì, dopo 10 km lenti, un test tirato sui 1.500: come dicevo prima la corsa è anche divertimento, variare ogni tanto il menù può essere stimolante, anche se a me le corse troppo brevi (mezzofondo veloce 800-1.500) non piacciono particolarmente. Comunque mi sono messo d'impegno e ho corso un 1.500 (sul mio minicircuito stradale) in 5’26”. Venerdì ero piuttosto stanco ed ho corso solo 8 km su un percorso di campagna cercando di non forzare appena sotto i 5’/km e sabato ancora riposo in vista appunto dei 3.000 m.

Domenica mattina partiamo all’alba – visto il cambio dell'ora – per Pavia dove ci aspetta la Corri in Pista, valevole per il campionato provinciale di corsa in pista: io e Fabrizio, Paolo fa il lungo in vista della maratona di Milano e Matteo è indisposto. Arrivati al campo gara facciamo riscaldamento, sopratutto per scaldarci nel vero senso della parola perché più che un cambio dell'ora sembra un cambio di stagione. Le mie previsioni erano quelle di un tempo superiore agli 11' ma non di molto, invece come temevo dopo il primo km in 3’43”, ho rallentato ulteriormente ed ho chiuso in 11’30” con molta fatica e gambe completamente piantate. Questa volta le gambe non erano dure, ma fiacche, stanche (ma cavoli ma ne hai sempre una?  e si effettivamente non sono mai contento!!). È chiaro che invecchiando le prestazioni scadano sempre di più, ma un crollo così non lo aspettavo... vabbè, sarà la giornata, diciamo così... e per metterla sul ridere (come deve essere) posso dire di aver fatto il mio PPP , che non è il PB, cioè: Peggior Prestazione Personale; e di molto (avevo un 10’52” che nel 2002 era già abbastanza scarso).


Fabbrica Curone
Vista la scarsità di km percorsi, nel pomeriggio avevo deciso di fare una prova della 4^ tappa (Fabbrica Curone - Montacuto - Dernice - Garbagna), ma anche questa non è andata molto bene. Ho corso il primo tratto di 7 km, poi arrivati al comune di Montacuto il percorso predisposto con tanto di cartina e navigatore continuava in una strada bianca non asfaltata piuttosto dubbia.  Dopo un po’ di indecisione abbiamo proseguito per la strada che conoscevamo, ma in  macchina perché stavamo perdendo troppo tempo. Poi arrivati al comune di Dernice  la pioggia mi ha fatto desistere dal correre l'ultimo tratto fino al comune di Grabagna. In vista del giro (ormai manca meno di un mese!), l’ideale sarebbe che ogni incaricato della tappa provasse il percorso al fine di conoscere le svolte critiche e non cadere nel dubbio ad ogni paese, ma poco male. Se non altro abbiamo preso visione dei problemi di quella tappa ( veramente tosta!).

Lunedì 21/3:
Riposo
Martedì 22/3:
Ripetute: 6x500m in 1’45” (3’30”/km) con Rec 4’ lenti
Totale 11 km, inclusi risc.4 km e def. 1  km
Mercoledì 23/3:
Riposo
Giovedì 24/3:
Fondo lento: 10 km in 46'42'' (4’40”/km) + Test 1.500 m in 5’26” (3’37”/km)
Totale 13 km, incluso def. 2,5 km
Venerdì 25/3:
Fondo lento: 8 km in 39'25'' (4’56”/km)
Sabato 26/3:
Riposo
Domenica 27/3:
Mattina - Gara: 3.000 m in 11’30” (risc. 3 km)
Pomeriggio – Lento collinare: 7 km in 30’52” (5'02"/km con molta discesa)
Bigiornaliero, totale: 13 km

Ormai la distribuzione delle tappe è praticamente al completo, mancano solo pochi accompagnatori. È a buon punto la preparazione delle magliette (vedi il post Magliette ufficiali, con le foto) e anche l’accordo con Libera per la raccolta benefica (a cui dedicherò un post specifico).

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