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giovedì 29 marzo 2012

Progetto 25 APRILE

A distanza di un anno dall’esperienza de Uniamo La Provincia  i ricordi e le emozioni di quei giorni sono ancora vive e forti in me e anche nei molti amici che hanno condiviso questo viaggio attraverso la provincia di Alessandria. Posso dire che il progetto si è chiuso lo scorso novembre con la festa Un viaggio in provincia – immagini, parole e sapori alla riscoperta del territorio tenutasi a Castellar Guidobono, ma in pratica ha risvegliato in molti il desiderio di fare della corsa uno strumento che unisca le persone verso la riscoperta del territorio e verso i temi della legalità – che sono stati i punti fondamentali de Uniamo La Provincia (ULP).
Molte sono state le proposte di nuovi progetti che andassero a ricalcare i temi sopracitati, non è facile (almeno per me) passare da proposte interessanti, affascinanti e davvero stimolanti all’effettiva programmazione di progetti che implicano tempi e modalità che al momento non riesco a gestire. Resta comunque il fatto che la spinta che ci ha mosso lo scorso anno ci ha per così dire “lanciati” in una nuova dimensione e quindi abbiamo pensato ad un progetto realizzabile concretamente il 25 aprile. Il nome del progetto è ancora in via di definizione, provvisoriamente useremo UNIAMO LA MEMORIA.
L’idea è quella di unire due luoghi della memoria partigiana attraverso un percorso podistico. La partenza è fissata al sacrario dei Martiri della Benedicta che si trova all’interno del parco naturale delle Capanne di Marcarolo nel comune di Bosio per arrivare al monumento stele di Pinan Cichero nella frazione Persi di Cantalupo Ligure. Due luoghi che rivestono un’importanza fondamentale nella storia della resistenza in provincia di Alessandria. La volontà di unire questi due luoghi della memoria proprio nell’anniversario della liberazione è dettata dal sentimento di riconoscenza che abbiamo verso tanti giovani che allora si sacrificarono per un ideale che ci ha permesso di vivere un una società libera e democratica.
Lo scorso anno, nell’ambito de Uniamo La Provincia, siamo arrivati di corsa durante la commemorazione dell’anniversario della liberazione, quest’anno vorremmo riproporre un copione simile essendo portatori di un messaggio di ricordo, di memoria.
Passando ai primi dettagli podistici, il percorso toccherà i seguenti comuni: Capanne di Marcarolo - Bosio - Gavi - Arquata Scrivia - Vignole Borbera - Borghetto di Borbera - Pertuso - Cantalupo Ligure per un totale di circa 49 km. Si tratterà ancora di un’esperienza “autogestita” con l’ausilio fondamentale di accompagnatori lungo il percorso. La corsa potrà essere effettuata a staffetta o, per chi vorrà, integralmente. Andremo a ripercorrere molte strade già toccate lo scorso anno durante Uniamo La Provincia, alcune in senso inverso e altre invece per la prima volta.
Questo a grandi linee è il progetto 25 aprile che stiamo organizzando con la collaborazione degli enti che ci hanno già sostenuto: ANPI, UISP, LIBERA, -AVVISO PUBBLICO. Idee e suggerimenti sono ben accetti da tutti.
Grazie.
FIORENZO

domenica 4 marzo 2012

Una lunga corsa a due

Riprendo ad aggiornare il blog dopo una pausa di tre settimane, pausa dovuta ad una serie di situazioni che non mi hanno permesso di inserire commenti e spunti di riflessioni anche se ci sono state.
La situazione fisica sta lentamente migliorando grazie alle cure del fisioterapista. Il problema inguinale – pubalgia, come evidenziato dall’ecografia – non è risolto ma è certamente più attenuato rispetto ad un mese fa, tanto da lasciarmi correre “solamente” con qualche fastidio. Nelle ultime due settimane ho inserito una seduta anche a metà settimana oltre alle due del week end. Dai 30’ ai 50’ è già un primo e timido passo verso una ripresa che mi sembra lunga e difficile. Inevitabile faticare tanto, essere lenti, avere ancora qualche “dolorino”: è il prezzo che si deve pagare in questa fase, un prezzo che aumenta con l’età. La dura legge del tempo non fa sconti a nessuno.
Impegno, serietà, sacrificio per amore di un’attività che mi fa sentire vivo, sono questi gli ingredienti per proseguire questa vita di corsa e questa corsa della vita. Collegandomi a quest’ultima riflessione vorrei fare un parallelo con un momento importante della mia vita famigliare: i 50 anni di matrimonio dei miei genitori festeggiati pochi giorni fa. Una lunga corsa a due che può funzionare solo se ci sono buone basi: volontà, determinazione e amore per quello che si fa. Nella corsa come nella vita di coppia. Una lunga corsa dove gioie, dolori, fatiche e speranze si mescolano per accompagnare i protagonisti nel susseguirsi delle stagioni e degli anni. Sempre tenendo ben definita la direzione dei comportamenti di vita improntati sul rispetto, l’onestà e la lealtà verso il prossimo. Valori che hanno cercato di trasmettere ai propri figli in un simbolico, ma quanto mai reale, passaggio di testimone nella corsa della vita. Grazie a mamma e papà.