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sabato 1 marzo 2014

Aria di primavera

Nelle ultime settimane si percepisce qualche timido segnale della primavera in arrivo, alcune giornate sono caratterizzate da un sole che fa presagire i primi segni di risveglio della natura. Questi primi segnali di una ripresa li sto sentendo anche io attraverso una lenta e graduale ripresa degli allenamenti podistici.
Dalla prima settimana del mese di febbraio ho iniziato ad inserire alcune sedute podistiche accanto a quelle ciclistiche sui rulli. La situazione fisica resta comunque delicata,perché il dolore al ginocchio è sempre presente soprattutto nella parte iniziale dell’allenamento, inoltre lunghi mesi di inattività rendono la mia corsa piuttosto “pesante”. L’aumento del peso corporeo incide sia sulla velocità che sulla meccanica di corsa, quindi  è come se debba muovermi con dei freni: da una parte il problema al ginocchio, e dall’altra le “rigidità” dovute al fermo prolungato. Non mi perdo comunque d’animo e affronto queste difficoltà sperando di ”limare” lentamente le asperità di questo cammino. Così ho preso parte anche ad alcune manifestazioni podistiche.
Grazie all’invito di Paolo ho partecipato domenica 9 febbraio a Voghera ad una non competitiva di 7 km (mentre gli agonisti erano impegnati nel cross) e successivamente domenica 23 febbraio alla prima prova del campionato provinciale pavese su strada a Pavia (14° Palio del Quartiere Pavia Est). In questa occasione ho completato il percorso di gara, ma senza iscrivermi alla gara competitiva. Volevo solo verificare la mia capacità di riuscire a correre 10 km. Diciamo che il risultato è stato abbastanza positivo perché attualmente ritengo sia un grosso successo per me riuscire a correre per 10 km. Probabilmente anche l’ambiente podistico  ha reso più facile l’approccio alla corsa, quindi penso che sia un aspetto da tenere in considerazione per il riavvicinamento all’attività.
Come succede in questo periodo quando a giornate praticamente primaverili seguono giornate che fanno ripiombare in inverno, succede così anche a me. Dopo prove confortanti come quella di domenica seguono allenamenti difficili in cui sembra che non ci siano segni di miglioramento e tutto sia ancora lontano dalla soluzione. Sono momenti in cui la pazienza e la fiducia vengono meno e si viene presi dallo sconforto. Non mi rassegno, in ogni caso so che non è semplice, affronto questi giorni difficili sapendo che dopo l’inverno arriva la primavera.
I primi passi li sto muovendo e questo è già un aspetto positivo, convivere con le problematiche e cercare nel contempo di superarle è questo il mio obbiettivo primaverile.

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