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martedì 21 gennaio 2014

Calendari

La mia attività podistica è in una situazione di stasi nella quale sto cercando di trovare un varco, uno spiraglio per poter fare ancora dei tentativi che mi portino a muovere qualche passo di corsa. Dopo i due  timidi  approcci di fine anno i consigli dello specialista a cui mi sto affidando sono stati quelli di continuare con il lavoro di potenziamento ed attendere ancora fino al mese di febbraio per riprovare ancora a correre per qualche km. Ancora attese, speranze ed impegno per un futuro incerto. Mentre cerco nuove energie per  proseguire il mio cammino in questa nuova stagione podistica che sta iniziando, il mio sguardo  è volto ai calendari delle manifestazioni in programma nel corso dell’anno.
Sembra quasi un fiorire di nuove (e vecchie) manifestazioni nei vari calendari FIDAL, UISP, AICS, Enti promozione sportiva. Un proliferare di gare di ogni tipo: dalla pista alla strada, la montagna, i trial, e poi le tante gare “classiche” che hanno un certo  fascino per la loro storia. Le innumerevoli notturne estive che sono come dei piccoli dolci da gustare, in quanto uno se ne può permettere qualcuno in più! Una dinamicità ed un fermento  dell’attività  podistica  che sono sintomo di un movimento sano e vitale.

Scorrendo questi calendari si viene presi quasi da un desiderio  di essere in quei paesi il tal giorno, la mente immagina già gli scenari, le atmosfere che si respireranno in quei momenti. E’ davvero come correre mentalmente in quei luoghi per me. Sfogliando le pagine di questi calendari  è come trovare nuove sorprese (in alcuni casi) e piacevoli conferme (in altri casi) ed in alcuni altri casi anche qualche defezione, un po’ come lo scorrere della vita che continua in una interminabile staffetta.

Con la speranza di non essere solo uno spettatore  di queste innumerevoli gare in programma auguro a tutti gli appassionati una stagione ricca di soddisfazioni che possono già pregustare consultando  i nuovi calendari.

domenica 5 gennaio 2014

Dalla StraMoncucco alla Pinacoteca di Brera

L’impegno e la passione con cui sto cercando di uscire da questo lungo e difficile periodo di  inattività meriterebbe, forse, qualche risultato ma, si sa, non è così automatico. Per un grande sforzo  a volte si ottengono piccoli risultati , quindi non mi faccio molte illusioni e persisto nel mio cammino cercando di seguire al meglio le indicazioni dei migliori specialisti in circolazione. Anche l’attaccamento al mondo podistico delle gare, all’ambiente in generale è un momento di socializzazione molto importante al quale sto cercando di riaffacciarmi in queste ultime settimane approfittando anche delle vacanze natalizie. Dopo il piacevole rientro di domenica 22 a Voghera, ho replicato la domenica successiva per una gara ormai classica del fine anno: la StraMoncucco a Moncucco di Vernate, un piccolo centro che si trova alle porte di Milano. Non proprio vicinissimo ma comunque facile da raggiungere vista la comodità con la quale ci si arriva percorrendo la A7 ed uscendo a Binasco.
Un luogo ideale per ritrovare anche il gruppo di amici milanesi; non tutti erano presenti comunque si è ricomposto un buon gruppo grazie anche all’arrivo di Federico Giunti e della sua compagna Erika da Ovada. Oltre al terzetto composto da me, Paolo e Fabrizio, si sono aggiunti Federico (mitico webmaster) e Francesco Caffi, neomaratoneta dopo il suo brillante esordio in quel di Firenze lo scorso 24 Novembre. Essendo una gara “di confine” erano presenti anche molti podisti del pavese ed anche la nostra società era rappresentata in maniera massiccia classificandosi tra i primi gruppi per numero di presenze.

Ottima l’organizzazione della manifestazione, dove in una palestra molto ampia era posto il ritrovo, gli spogliatoi ed il ristoro, tutto molto ben curato, complimenti agli organizzatori. Due i percorsi a disposizione dei partecipanti uno di 12 km e l’altro di 6 km. Viste le mie condizioni di “non corridore” posso al massimo aspirare a fare 6 km ad un passo blando , quindi visto anche il “non allenamento” di Erika decidiamo  di fare assieme questo percorso, mentre agli atleti più seri lasciamo il compito di partecipare alla 12 km competitiva e non. Davvero un “fiume di persone“ sul percorso che si snodava nelle tranquille campagne circostanti, il freddo non eccessivo ha reso ancor più piacevole  la corsa. Inizialmente ho qualche problema al ginocchio poi lentamente riesco a correre più tranquillamente anche se il fastidio permane … E’ stato davvero piacevole correre su un percorso che costeggiava le numerose rogge della zona su strade prima asfaltate e poi sterrate e infine ancora asfaltate . E’stato come correre in mezzo ad un fiume di persone , gruppi , singoli ,ognuno al proprio passo , quindi era un continuo vedere  nuovi volti che ti passavano e che passavi (alcuni camminavano) un percorso molto animato. Anche Erika apprezza questi aspetti del percorso nonostante la fatica che sta facendo, troviamo modo di  commentare alcuni aspetti del panorama che ci circonda, dapprima un campo “ coltivato “  a pannelli solari (ma non era meglio riso  o mais? propongo io), poi un vecchio mulino abbandonato dove l’acqua che passa potrebbe produrre energia (ripropongo io) al termine di queste considerazioni ci ritroviamo alle porte del piccolo centro ed andiamo a tagliare il traguardo. Erika dopo alcuni mesi ha corso per tutti i quasi 7 km del tracciato , anche per Lei una piccola soddisfazione .

 
Visto il tempo che abbiamo impiegato  capisco che è prossimo l’arrivo dei primi concorrenti alla 12 km , quindi rimango in zona arrivo per vedere la conclusione della gara ed aspettare gli altri compagni della giornata . Poco più di 42’ sono sufficienti al primo classificato ( non riesco a sapere il suo nome )  e poi via via tutti gli altri ,atleti di buon valore del milanese , ma anche volti conosciuti del pavese. Primo del nostro gruppo è Federico Giunti  che allunga nel finale staccando Paolo e Fabrizio che arrivano appaiati , quindi anche l’altro Federico e Francesco , ognuno a seconda del proprio livello di efficienza è  soddisfatto della prestazione .Il tempo di ricomporsi  e ci si ritrova con tutti gli altri partecipanti per i saluti e gli auguri  di fine anno.

La giornata non termina qui e prosegue in modo gradito, prima a casa di Federico (webmaster) per un aperitivo in compagnia.  Quindi visto che siamo praticamente alle porte di Milano accetto volentieri l’invito di Federico Giunti e di Erika per fare una visita alla pinacoteca di Brera. Questa possibilità non l’avevo presa in considerazione ma colgo volentieri l’occasione per far visita a questo importante museo. Nonostante sia totalmente inesperto di arte riesco ad apprezzare la grandiosità delle opere esposte grazie all’aiuto dell’audio guida e dei miei accompagnatori. Davvero un appendice della giornata molto intensa e particolarmente interessante.
Una testimonianza in più che la corsa sa unire aspetti molto lontani tra loro dell’agire umano, rendendo l’esperienza podistica un mezzo per crescere dal punto di vista personale.

BUON  2014  A TUTTI!
 FIORENZO